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Nuvole di Punti

È il logo utilizzato dallo studio Alvarez associati per identificare i lavori di fotogrammetria da drone.

Si definisce “Nuvola di Punti” un insieme di punti caratterizzati dalla loro posizione nello spazio e da valori ad essi associati come il colore, la profondità, ecc.

Le nuvole di punti servono, di solito, a rappresentare in modo tridimensionale oggetti o superfici in rilievo come fabbricati e superficie terrestre.

Derivano dalla scansione 3D tipo da Laser Scanner o dall’elaborazione tramite software “structure from motion” che ricostruiscono il modello 3D partendo da foto scattate da una fotocamera montata su APR (droni).

Sono caratterizzate dalla precisione nella misura con ottime tolleranze sia nei progetti architettonici che territoriali ed urbanistici.

FOTOGRAMMETRIA DA DRONE

Gli APR (droni) sfruttano il processo fotogrammetrico utilizzato anche dagli aerei, ma volando a quote più basse offrono una maggiore precisione perché forniscono immagini con molti più particolari. Le procedure fotogrammetriche, per avere valenza metrica, richiedono un rilievo georeferenziato di appoggio a terra con l’individuazione di Capisaldi IGM e di Punti di Controllo a Terra (GPC) visibili dal cielo e denominati Target.

Si procede perciò con un rilievo per posizionare entrambi i tipi di punto utilizzando una strumentazione GPS in modalità RTK appoggiata alla rete di Stazioni Permanenti Certificate.

Spostamenti via acqua

Posizionamento target (M12)

La pianificazione del volo richiede una verifica dei luoghi per scongiurare la presenza di ostacoli e una consultazione cartografica per appurare i vincoli aereonautici che possano inibire la missione.

Verifica presenza vincoli nella Zona di Volo

Per ottenere la precisione richiesta è necessario pianificare alcuni parametri come la quota di volo, la velocità di crociera e l’overlap (sovrapposizione delle foto).

Pianificazione dei Voli

Il drone vola seguendo delle strisciate (o serpentina) alla quota stabilita effettuando una serie di scatti con la fotocamera posizionata in modo nadirale, cioè rivolta verso il basso perpendicolarmente al terreno.

Esempio di Strisciata

Nella fattispecie per coprire l’intera area sono state scattate circa 17’300 foto che tramite il software Pix4D sono state elaborate ottenendo un’unica Ortofoto (Ortomosaico) calibrata.

Ortofoto o Ortomosaico (Area coperta circa 5.3 Km x 2 Km)

Dall’elaborazione si ottengono dei modelli digitali e delle nuvole di punti 3D dalle quali si possono ricavare misurazione plano-altimetriche.

Esempio di DSM

Esempio Foto Aerea

Esempio Misurazione da Nuvola di Punti

La nuvola di punti perciò definisce la superficie ottenuta tramite l’interpolazione dei dati ricavati dalle foto aeree elaborate da un software “structure from motion”.

Si possono quindi ottenere due tipi di dati:
– Il DSM che identifica il Modello Digitale della Superficie, cioè tutto quello presente sulla superficie compresi alberi, fabbricati, ecc.;
– E il DTM che identifica il Modello digitale del Terreno, perciò solamente della superficie “ripulita” dalle sovrastrutture.

I SOFTWARE UTILIZZATI

Ascolta l’intervista di Paolo Corradeghini